Misuro il successo in due modi ugualmente importanti: la fiducia che un editore ha in me e la reazione dei lettori.
Per poter avere la seconda occorre avere la prima. Cio` che permette a uno scrittore di portare le sue storie all’attenzione dei lettori e` un editore convinto che le storie che narri vanno condivise con il mondo. Senza un buon editore che comprende i desideri e i bisogni di uno scrittore, si hanno solo manoscritti mai portati alla luce, per quanto degni essi siano. Per dirla scherzosamente, la mia prima misura del successo e` il fatto che i miei libri non sono stati cestinati.
E` molto bello sapere che un editore ha deciso di dedicare tempo, cura e denaro alle storie che narri. Poche cose sono gratificanti al pari di un bel volume che si puo` tenere fra le mani, riporre su uno scaffale e sfoggiare con orgoglio.
La seconda misura del successo sono le recensioni dei lettori. Ho raccolto una rispettabile costellazione di stelline dorate, e non nascondo che contarle mi da’ molta soddisfazione.